Rinviata al 7 settembre l’elezione dei vertici della commissione speciale per la revisione dello statuto e del regolamento del consiglio comunale. E’ stata alquanto accesa la seduta del consiglio comunale che doveva deliberare l’istituzione della commissione. Sebbene l’atto sia stato approvato con 22 voti favorevoli e 2 astensioni, è stato, parallelamente, approvato anche un emendamento (15 voti a favore , 9 contrari e 1 astenuto), proposto dal consigliere PD, Valdimiro Orsini e sottoscritto anche da Burgo De Santis, Filipponi, Pantella e Piccini , tutti del Partito Democratico, che azzera il gettone di presenza inizialmente previsto in 50 euro lordi.
Come spiegato dal consigliere Orsini ” L’emendamento tende a contenere i costi del funzionamento del consiglio comunale” e ricorda “quello che è stato fatto nella precedente legislatura quando fu istituita una commissione con le stesse finalità, commissione che è arrivata a fare una proposta di modifica del regolamento e dello statuto e che ha lavorato senza erogazione del gettone di presenza “.
La presidenza della commissione spetta all’opposizione e la vice presidenza alla maggioranza. L’opposizione ha indicato il consigliere Franco Todini che, prendendo la parola prima che si procedesse all’elezione, ha dichiarato di voler rinunciare all’incarico perché non d’accordo su una commissione pletorica e non d’accordo su una commissione a titolo gratuito. “Lo dico tranquillamente – ha dichiarato Todini – se doveva essere una commissione a titolo gratuito, come l’altra volta, c’era la conferenza dei presidenti che ha già un presidente , ha un ufficio di presidenza e , quindi, sarebbe stato corretto che si fosse proseguito in questo senso. Non faccio ulteriori infingimenti nel dichiarare che questa è l’opinione del vostro contributo inconsistente che date a questo consiglio comunale perchè valutate il vostro contributo, pari a zero e pari a zero è anche il contributo che è stato dato nella passata legislatura perchè ho avuto il testo passato che sembrava fosse arrivato a buon punto di riforma del regolamento e che contiene tante di quelle stronzate e tante di quelle illeggittimità che è bene che vi teniate quel tipo di regolamento “. In assenza di una proposta della minoranza per la presidenza si riteneva inutile procedere con le votazioni e si proponeva un rinvio. Melasecche condivide il pensiero di Todini perché, in tal modo, non viene dato alla commissione quel giusto peso istituzionale che dovrebbe avere ; “comprendo- ha dichiarato Melasecche – e condivido lo sdegno del consigliere Todini che ovviamente solo degli idioti potrebbero pensare che ha rinunciato per 20 euro netti di gettone, il discorso è pesantemente diverso “.
In assenza di una proposta della minoranza per la presidenza si riteneva inutile procedere con le votazioni e si è proposto il rinvio al 7 settembre. Foto: TerniLife ©