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Dal bilancio del primo semestre 2015 della Polizia Provinciale di Terni emergono: 90 controlli, 11 denunce e 10mila euro di multa.
In particolare i controlli del Nucleo operativo speciale di Palazzo Bazzani hanno riguardato aziende che producono rifiuti pericolosi, impianti che trattano e smaltiscono rifiuti, soggetti autorizzati al trasporto dei rifiuti e altri che hanno scarichi di tipo industriale o che attingono o derivano acque pubbliche. Inoltre, sono stati effettuati sopralluoghi all’interno delle imprese che generano emissioni in atmosfera.
Consistente e persistente l’attività di contenimento degli animali nocivi alle colture agricole: oltre 2.000 gli interventi effettuati fino a giugno per evitare le incursioni di cinghiali e altre specie nei terreni agricoli con 150 abbattimenti operati da cacciatori in possesso della speciale abilitazione.
Parallelamente è proseguita l’attività per l’attuazione del progetto europeo “Life strade” finalizzato ad eliminare gli incidenti stradali causati da animali, in particolare cinghiali.
Garantita, inoltre, la vigilanza idraulica tramite la ricognizione dei fiumi e dei torrenti nonché la funzione di polizia giudiziaria ed amministrativa, di polizia stradale e di pubblica sicurezza e la collaborazione con la Polfer, per le verifiche sugli impianti che trattano rifiuti metallici ed autorottamazioni, e con alcune polizie municipali della provincia di Terni.
Malgrado le difficoltà del momento, l’obiettivo rimane sempre quello di tutelare la sicurezza dei cittadini. “Quelle di cui si occupa la polizia provinciale di Terni sono materie complesse che impongono una specifica preparazione – ha dichiarato il comandante Mario Borghi – soprattutto nei settori ambientali e che svolgiamo al meglio pur con un organico ormai ridotto ai minimi termini e con mezzi sempre più ridimensionati”. Foto: TerniLife ©
